martedì 4 giugno 2013

Roma del Belli. sonetto Er bordello scuperto (legge attore) video

Roma del Belli. Sonetto ER BORDELLO SCUPERTO
ovvero: l'immunità dei potenti
(legge l'attore Maurizio Mosetti)

 

Entrato er brigattiere in ner bordello
Je se fa avanti serio serio un prete.
Disce: "Chi ssete voi? cosa volete?"
Disce: "La forza, e pportà llei 'n Castello."
Disce: "Nu lo sapete, bberzitello,
Co cchi avete da fà? nnu lo sapete?
Aspettate un momento e vvederete,
E ttratanto cacciateve er cappello.
Appena poi che ll'averete visto,
Dite a quer zor Vicario der guazzetto
Ch'io nun conosco for ch'er Papa e Ccristo."
Detto ch'ebbe accusì, sse scercò addosso,
Arzò la su' man dritta sur zucchetto,
Se levò er nero e cce se messe er rosso.

                                       11 dicembre 1834

                                       Giuseppe Gioachino Belli, Sonetti

Roma, le carceri di Castel S. Angelo e l'immunità dei potenti immortalati in un sonetto del Belli recitato dall'attore Maurizio Mosetti che ci restituisce tutto il sapore del romanesco del tempo. Tanto altro potrai trovare sul mio sito www.danielebajani.altervista.org dedicato a Roma e a G.G.Belli (raggiungibile anche dalla barra di naviazione presente in questo blog): ti può accompagnare nei luoghi più belli attraverso il racconto che ne fa il Belli per bocca del popolo romano.