venerdì 22 maggio 2020

a Roma si dice... : "Re de frittura, magna tanto poco dura" (ANTICHI DETTI ROMANESCHI)

"Re de frittura, magna tanto poco dura" 

chi vale poco, re della sagra in cui si mangiano spesso le ghiottonerie fritte, e approfitta del breve momento che ha per godere del massimo che può ottenere prima che finisca la giornata della festa per cui è stata allestita la sagra.

Juan Villoro : Crónica y ficción en tiempos de la posverdad.

martedì 19 maggio 2020

lunedì 18 maggio 2020

a Roma si dice... : "Cavasse la sete cor ..." (ANTICHI DETTI ROMANESCHI)

"Cavasse la sete cor presciutto" 

non saper valutare la realtà e peggiorare la situazione

Il prosciutto, che a Roma è per eccellenza quello crudo, fa venire sete quindi non è certo qualcosa di adatto per chi ha sete.
Può essere anche una minaccia "Mo' te cavo la sete cor presciutto!", faccio in modo che te la passerai molto male.

Pascal Blanchard, Abd al Malik:2 Des zoos humains au racisme d'aujourd'hui - [Sortir de l'oubli] Racisme

domenica 17 maggio 2020

Carlos Fuentes: Biografía - México bajo la piel - Canal a

a Roma si dice... : "Chi more giace e..." (ANTICHI DETTI ROMANESCHI)

"Chi more giace e chi aresta se dà pace" 

a sottolineare la scarsità e brevità dei sentimenti 

Filosofia di vita di qualcuno per cui ci vuole poco a dimenticare chi è morto ed a riprendere la vita normale come se quello non fosse mai esistito.

venerdì 15 maggio 2020

a Roma si dice... : "Panza piena..." (ANTICHI DETTI ROMANESCHI)

"Panza piena nun crede ar diggiuno" 

chi mangia a sazietà non crede esista la fame

Fa venire in mente la famosa frase «Se non hanno più pane, che mangino brioche» (in francese S'ils n'ont plus de pain, qu'ils mangent de la brioche)

Gabriel García Márquez: Entrevista a TVE 1995

giovedì 14 maggio 2020

a Roma si dice... : "Vino ballerino, pane..." (ANTICHI DETTI ROMANESCHI)

"Vino ballerino, pane canterino e cacio pecorino" 
in buona compagnia per godersela in allegria

Vino frizzante, pane croccante e formaggio saporito sono un perfetto accostamento per godere di cose semplici, rappresenta una filosofia di vita lontana dal cibo spazzatura dei McDonald attuali, richiama la convivialità delle quattro chiacchere tra amici intorno da un tavolo senza fretta, magari dopo una partita a carte. Eco d'altri tempi.

Luciano Canfora: Se davvero la Repubblica di Platone intende essere una...

mercoledì 13 maggio 2020

sabato 9 maggio 2020

a Roma si dice...: "A chi piace la trippa..." (Detti romaneschi)

"A chi piace la trippa, a chi er budello"

 i gusti possono essere diversi ma c'è chi non capisce il valore di una cosa. La trippa (stomaco del manzo o del vitello) è l'ingrediante di un piatto tipico romano mentre il budello (tubo dalla bocca dello stomaco all'ano) non è commestibile e serve per fare corde per strumenti musicali.

Stefano Massini: "Rispetto e cultura"

sabato 2 maggio 2020

Michela Murgia: La presunzione delle cose integre -

+

Riflessione sul corpo collettivo e su vari concetti ad esso collegati come integrità, integrazione, integralismo, confine, famiglia

venerdì 1 maggio 2020

Michela Murgia: Presentazione del libro "Istruzioni per diventare fascista"


La Murgia analizza l'atteggiamento fascista mettendolo a confronto con quello democratico.
Per fare questo accosta tra loro parole che rispecchiano i rispettivi modi di agire, ecco alcuni esempi: capo/leader, nemico/avversario, banalizzare/semplificare, assistenza/emancipazione, violenza/dialettica, populismo/popolarità...