sabato 11 luglio 2020

Trilussa e il Fascismo: Er Piccione e er Pollo - poesia in romanesco con note storiche

Trilussa e il Fascismo

Er Piccione e er Pollo

Un Piccione, che stava su la sua,
sentì che un Pollo lo chiamò fratello.
- Abbada come parli, - fece quello
ch'io nun so' mica de la razza tua!

Devi pensà che un Antenato mio
scese der celo du' mil'annni fa...
Ma tu, da dove venghi? - E chi lo sa?
- rispose er Pollo - Cià pensato Iddio.

Der resto, lassa fa: tutto er pollame
passa pe' la medesima trafila:
a me, me butteranno ne la pila,
a te, te schiafferanno ner tegame.

(1939)

Il primo significato è che di fronte alla morte siamo tutti uguali ma il discorso può ampliarsi per il fatto che si sottolinea la differenza di razza che, dato il testo datato 1939, non è un fatto trascurabile vista la promulgazione delle leggi razziali nel 1938.
Il Piccione/Colomba si sente di razza superiore in qnanto l'Antenato scese sulla terra duemila anni prima sotto forma di Trinità, mentre il Pollo, pur essendo anch'esso una creatura di Dio, non viene riconosciuto della stessa nobile discendenza.
Dopo le imprese in Africa, il fascismo intese plasmare "un uomo nuovo" per "uno Stato nuovo" che non doveva contaminare la propria superiorità con individui dalle caratteristiche inferiori, ebrei e non ariani.
1937, decreto legge normava i rapporti tra italiani e popolazioni locali in "difesa della razza". Per stroncare la piaga del meticciato (molti soldati italiani si creavano una famiglia in Africa) si arriva a censurare la canzone Faccetta nera perché lasciava intendere la possibilità di rapporti amorosi tra le due popolazioni con il ritornello "aspetta e spera che l'amore s'avvicina" cambiato poi in "che già l'ora s'avvicina" e molti artisti lo trasformarono in "che già l'Italia s'avvicina" per sottolineare che l'Italia arrivava a liberare le faccette nere dalla schiavitù e per portare loro la civiltà.

Luglio 1938, inizia la campagna antisemita sul "Giornale d'Italia" che pubblica il "Manifesto degli scienziati razzisti" approvato dal segretario del PNF Starace e dal ministro del Minculpop.
Agosto, esce il quindicinale "La difesa della razza".
Settembre, pacchetto misure antisemite: ebrei stranieri espulsi, quelli italiani privati della cittadinanza ottenuta dopo il 1918, insegnanti ebrei licenziati, agli studenti è vietata l'iscrizione alle secondarie pubbliche, speciali sanzioni per i bambini delle elementari.
Ottobre, divieto di matrimonio tra italiani di "razza ariana" ed altre razze; per i non ariani esclusione dal servizio militare, dalle cariche pubbliche e dalla pubblica amministrazione, pesanti limitazioni all'esercizio di molte attività economiche.