venerdì 23 marzo 2012

Leggendo G.G.Belli sui ricchi e la corruzione: …


Soprusi e malaffare di ieri e di oggi

CUER CHE SSA NNAVlGÀ STA SSEMPRE A GGALLA 
 
 Si ppe 'ggni bbirbaria de sto paese
Un povèta fascessi un ritornello,
E lo mannassi pe le stampe, cuello
Guadaggnerebbe un tern'-a-ssecco ar mese.
    Cqua mme risponni tu: sto maganzese
Potrìa 'mmannisse pe vviaggià in Castello,

Dov'er guadammio der zu' ggiucarello
Sì e nno jj'abbasterebbe pe le spese.
    Mó tte reprico io cche nu lo sai
Tu er praticà de sto paese bbuffo:
Cqua cchi ha ccudrini, nun ha ttorto mai.
    Bbasta de curre a ttempo co lo sbruffo:
Eppoi, senza pericolo de guai,
Spaccia puro pe ffresco er pane muffo.

  Terni, 9 novembre 1832

Giuseppe Gioachino Belli, Sonetti

Dai versi in romanesco alla prosa in italiano

QUELLO CHE SA NAVIGARE STA SEMPRE A GALLA

Se per ogni mascalzonata di questo paese un poeta facesse un ritornello, e lo mandasse alle stampe, quello guadagnerebbe un terno secco al mese. Qua mi rispondi tu: questo traditore potrebbe prepararsi per andare a Castello, dove il guadagno del suo giochetto sì e no gli basterebbe per le spese. Ora ti replico io che non lo sai l'andazzo di questo paese buffo: qua chi ha quattrini, non ha mai torto. Basta che corre in tempo per la mazzetta: e poi, senza pericolo di guai, spaccia pure per fresco il pane ammuffito.


Il poeta di ieri i giornalisti di oggi

Pubblicando la denuncia delle innumerevoli malefatte si diventerebbe ricchi ma si rischia di essere querelati (vedi i problemi creati a Gabanelli, Formigli e tanti altri), di mangiarsi i guadagni in parcelle per gli avvocati, e di finire in galera.
Solo chi ha i soldi non viene mai condannato, ungendo le ruote giuste ci si può permettere ogni cosa e restare impunito.


Episodio vero narrato da Mario Bosi

Il Belli, essendo stato derubato di una splendida tabacchiera d'argento che gli era molto cara, si recò a Montecitorio, allora sede della Polizia, perché fossero avviate delle ricerche per ritrovarla. Ottenne solo di consiglio di rivolgersi ad una certa persona e, con il grande sdegno dell'uomo onesto che era, si accorse che la Polizia lo aveva mandato a trattare direttamente con il capo dei ladri.