venerdì 6 aprile 2012

Beckett e Proust sulla conoscenza


S.Beckett, attraverso la sua lettura di Proust, ci parla di noi e del nostro rapporto con il mondo esteriore.


Noi siamo soli. Non possiamo conoscere e non possiamo essere conosciuti. “L'uomo è una creatura che non può uscire da se stessa, che conosce gli altri solamente in se stesso e che , se afferma il contrario, mente”.

in Proust
di S.Beckett


Il personale modo di guardare è determinato dall'essere la risultante di un passato di scelte, frutto del caso ma allo stesso tempo obbligate, di cui ci siamo alimentati. Anche non sceglere è una scelta.