lunedì 6 agosto 2012

Alabama J. Coltrane e la strage di Birmingham 1963

                      

Resta il fatto che anche per lui la storia e la razza avevano priorità e tempi oggettivi con cui era necessario fare i conti. Non si sarebbe mai chiuso in sé stesso, isolato, perso in elucubrazioni misticheggianti ("bisogna continuare ad ascoltare gli altri, non diventare mai così assorbiti in sé stessi da non ascoltare") e uno dei brani più belli di tutta la sua carriera è proprio un commento al fatto di cronaca più clamoroso e terribile di quella fase piena di cose terribili. Settembre 1963: il massacro razzista nella cittadina statunitense di Birmingham, con quattro ragazze nere uccise da una bomba razzista in una domenica di sole, suggerisce a Trane l'adagio spettrale di Alabama (modellato, ricorderà McCoy Tyber, sulla struttura ritmica di un discorso di Martin Luther King).



Da Al posto della libertà
Breve storia di John Coltrane
di Vittorio Giacopini
edizioni e/o 2005 








J.Coltrane con Alabama ricorda la strage di Birmingham del 1963 in cui, assistendo alla messa domenicale, persero la vita quattro giovani per il solo fatto di essere di colore.