lunedì 17 settembre 2012

Ralph Ellison: Uomo invisibile (di qualunque colore sia)

Al di là del colore della pelle la storia è sempre quella

Per quanto interessava loro, noi eravamo tanti nomi scribacchiati su schede elettorali false, da essere usate secondo che gli conveniva o da essere buttate quando non servivano. Era una beffa, una assurda beffa. E poi guardai dietro un angolo delle mia mente e vidi fondersi Jack e Norton ed Emerson in un'unica figura bianca. Erano così simili, tentando ognuno di impormi il suo quadro della realtà e infischiandosene bellamente di come le cose apparivano a me. Io ero semplicemente un materiale, una risorsa naturale da essere sfruttata. Ero passato dall'arrogante assurdità di Norton e di Emerson a quella di Jack e della Fratellanza, ed era la medesima cosa, tranne che adesso io riconoscevo la mia invisibilità.”


da Uomo invisibile
di Ralph Ellison
Edizioni Einaudi






Per coloro che siedono in Parlamento siamo tutti uomini invisibili.
Uno di loro ha detto che bisogna fare riavvicinare i cittadini alla politica e, dicendo questo, dimostra di non avere capito che è la politica che si deve riavvicinare ai cittadini.