sabato 4 febbraio 2012

Balzac e i Vautrin di oggi

"Ma cosa crede che sia l'onest'uomo? [...] è colui che tace e rifiuta di spartire il bottino. Non le parlo di quei poveri iloti che ovunque faticano senza essere mai ricompensati del loro lavoro e che io chiamo la confraternita delle ciabatte del buon Dio. Certo, tra loro s'incontra la virtù in tutto lo splendore della sua stupidità, ma ancche la miseria. Vedo già le smorfie di questa brava gente se Dio ci facesse il brutto scherzo di assentarsi al momento del Giudizio universale. Se quindi vuol fare rapidamente fortuna, bisogna che sia già ricco o che lo sembri. Per arricchirsi, si tratta ora di giocare alla grande, altrimenti si vive di stenti e buonanotte al secchio! Se nelle cento professioni che può intraprendere s'incontrano dieci uomini che hanno rapidamente successo, la gente li chiama ladri. Tragga lei le conclusioni. Ecco com'è la vita. Non è meglio della cucina, puzza altrettanto e bisogna sporcarsi le mani se si vuol combinare qualcosa; sappia soltanto cavarsela pulitamente: questa è tutta la morale della nostra epoca."

"... i suoi principi implacanbili, il culto dell'arbitrio, la supremazia che gli conferiva il cinismo dei suoi pensieri, dei suoi atti e la forza di un'organizzazione rotta a tutto."

da Papà Goriot
di H. de Balzac
Garzanti 1974

Inganna-morte "Trompe-la-Mort", per cui i 120 anni non sarebbero un traguardo irraggiungibile, da massimo rappresentante di una concezione della vita che la Legge cerca di punire, passerà a vestire i panni di ultimo baluardo della società contro il disordine.
(Ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale) :o)

I panni del Vautrin descritto da H. De Balzac nel suo romanzo Papà Goriot si adattano perfettamente a tanti rappresentanti della nostra società che hanno realizzato, con la loro vita, e diffuso, purtroppo, quel modo di pensare che oggi ha portato a quella rivoluzione antropologica negativa di cui tanti parlano.

Una volta la legge della giungla prevedeva la sopraffazione del più forte sul più debole, oggi, nella giungla moderna, chi è economicamente più forte, a tutti i livelli della scala sociale, impone la sua legge e determina ogni aspetto della vita dei più deboli, senza lasciare alternative.

La Dittatura di vecchia memoria oggi si chiama Democrazia con lo Spread.
I vari Pinochet in divisa, portati al potere dalle ricette neoliberiste applicate con solerzia, sono stati sostituiti da sobri personaggi in giacca e cravatta; le persone non perdono le case sotto i bombardamenti ma perché vengono messe nelle condizioni non poter più fare fronte ai propri debiti; il soggiorno obbligato è stato sostituito dalla "libera" scelta di mettere centinaia o migliaia di km tra il posto di lavoro e i propri affetti familiari.



Balzac non è stato profetico: ci mette di fronte al fatto, purtroppo, che certi personaggi sono sempre esistiti. Lo scrittore, in quanto tale, di-svela e permette quella presa di coscienza che è necessaria al capire. L'interpretazione del presente attraverso la lettura del passato e l'interpretazione del passato attraverso la lettura del presente sono esercizi fondamentali.