mercoledì 1 febbraio 2012

Galimberti U.. Esibizione di sé e perdita dell'identità nell'omologazione


Esibizione di sé e perdita dell'identità nell'omologazione

"Ma quando le istanze del conformismo e dell' omologazione lavorano per portare alla luce ogni segreto, per rendere visibile ciascuno a ciascuno, per togliere di mezzo ogni interiorità, come un impedimento, ogni riservatezza come un tradimento, per non permettere ad alcuno di vivere e lavorare in case e uffici che non siano di vetro, per apprezzare ogni volontaria esibizione di sé come fatto di sincerità se non addirittura di salute psichica, allora,come vuole l'espressione di Heidegger: "il terribile è già accaduto" perché il terribile è l'omologazione totale della società fin nell'intimità dei singoli individui.
Di qui la necessità di rivendicare i diritti del pudore: [...] anche e soprattutto per sottrarre l'individuo a quei processi omologazione in cui ciascuno di noi rischia di perdere il proprio nome."

da: Le cose dell'amore
di: Umberto Galimberti
Feltrinelli 2010

Lascio a chi legge l'elenco delle tante trasmissioni televisive che potrebbero servire di esempio o i riferimenti alla rete (social - network, blog, siti), quando usata in tale modo.