martedì 7 maggio 2013

Roma del Belli. sonetto La mostra de l'erliquie


Roma del Belli. sonetto La mostra de l'erliquie
letto dall'attore Maurizio Mosetti
                  

LA MOSTRA DE L'ERLIQUIE

Tra ll'antre erliquie che tt'ho ddette addietro
C'è ll'aggnello pascuale e la colonna:
C'è er latte stato munto a la Madonna,
Ch'è ssempre fresco in un botton de vetro.
C'è ll'acqua der diluvio: c'è lla fionna
Der re Ddàvide, e 'r gallo de san Pietro:
Poi c'è er bascio de Ggiuda, e cc'è lo sscetro
Der Padr'Eterno e la perucca bbionna.
Ce sò ddu' parmi e mmezzo de l'ecrisse
Der Carvario, e cc'è un po' de vita eterna
Pe ffa er lèvito in caso che ffinisse.
C'è er moccolo che aveva a la lenterna
Dio cuanno accese er zole, e ppoi je disse:
"Va', illumina chi sserve e cchi ggoverna."

                          Roma, 22 gennaio 1833

                                                   Giuseppe Gioachino Belli, Sonetti


La chiesa di Santa Prassede con le sue reliquie, considerata il più importante monumento di arte bizantina in Roma, immortalata in un sonetto del Belli recitato dall'attore Maurizio Mosetti che ci restituisce tutto il sapore del romanesco del tempo. Tanto altro potrai trovare sul mio sito www.danielebajani.altervista.org dedicato a Roma e a G.G.Belli (raggiungibile anche dalla barra di naviazione presente in questo blog): ti può accompagnare nei luoghi più belli attraverso il racconto che ne fa il Belli.