mercoledì 8 maggio 2013

Roma del Belli. sonetto La cannonizzazzione (legge attore)

Roma del Belli. sonetto La cannonizzazione
letto dall'attore Maurizio Mosetti

                  

LA CANNONIZZAZZIONE

Domani se santifica a Ssan Pietro
Un zanto stato frate a Ssan Calisto,
Che ssu li santi pò pportà lo sscetro,
E ha ffatto ppiù mmiracoli de Cristo.
Tra ll'antri, a un ceco, duscent'anni addietro,
Che accattava oggni ggiorno a Pponte Sisto,
Lui je messe un ber par d'occhi de vetro,
E dda cuer giorn'impoi scià ssempre visto.
'Na donna senza gamma de man manca
Se maggnò la su' effiggia in ner pancotto,
E in men d'un ette je spuntò la scianca.
A un'antra donna j'apparze in cantina,
E jje diede tre nummeri p'er lotto:
Lei ggiucò er terno, e vvinze una scinquina.

                                               Roma, 9 gennaio 1833

                                                                       Giuseppe Gioachino Belli, Sonetti

La chiesa di Santa Prassede con le sue reliquie, considerata il più importante monumento di arte bizantina in Roma, immortalata in un sonetto del Belli recitato dall'attore Maurizio Mosetti che ci restituisce tutto il sapore del romanesco del tempo. Tanto altro potrai trovare sul mio sito www.danielebajani.altervista.org dedicato a Roma e a G.G.Belli (raggiungibile anche dalla barra di naviazione presente in questo blog): ti può accompagnare nei luoghi più belli attraverso il racconto che ne fa il Belli.