La
teoria dell’argomentazione nell’analisi del discorso pubblico
Febbraio
2012
di
Andrea Iacona
(A.
Iacona insegna filosofia del linguaggio all’Università
dell’Aquila)
A
volte, leggendo il giornale o guardando la televisione, capita di
assistere a dispute in cui gli opponenti adducono a sostegno delle
loro tesi argomenti che fanno arricciare il naso. L’arricciamento
del naso è una reazione piuttosto comune che esprime mancanza di
convinzione. Si arriccia il naso di fronte a un argomento quando si
ritiene che non sia in grado di modificare le proprie inclinazioni
rispetto alla tesi che mira a giustificare. Se prima di considerare
l’argomento si dubitava della tesi, si continua a dubitarne anche
dopo.
Il
fatto che certi argomenti possano causare questa reazione è un segno
tangibile di una capacità che ogni persona possiede in qualche
misura, la capacità di distinguere gli argomenti buoni da quelli
cattivi. Se si arriccia il naso di fronte a un argomento,
presumibilmente si ha qualche ragione per pensare che ci sia in esso
qualcosa che non va bene. Questo non significa, tuttavia, che ogni
volta che si arriccia il naso di fronte a un argomento si sia in
grado di indicare con esattezza che cosa non vada bene. Spesso la
reazione è dettata da un’impressione immediata e non è
accompagnata da un’analisi dettagliata. Il passo che separa un
semplice arricciamento del naso da una spiegazione articolata è
sostanziale e può richiedere una buona dose di riflessione. Perché
può essere utile compiere questo passo? Le ragioni sono almeno due.
In primo luogo, ci sono casi
[...]
Per
imparare a riconoscere il pesce fresco bisogna andare al mercato.
Qualcosa di analogo vale per la capacità di distinguere gli
argomenti buoni da quelli cattivi. In fondo, seguire un dibattito su
un giornale o in televisione è un po’ come andare al mercato.
Persone diverse cercano di convincerci a comprare prodotti diversi,
aiutandosi con l’eloquio o con le grida, e sta a noi cercare di
capire che cosa merita di essere comprato.
[...]