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da
Tutto
scorre...
di
Vasilij Grossman (1970)
Davanti
ad una Ferrari varie persone
osservano, rispecchiando le proprie personalità del momento, e
considerano: colore (pittore), linea (designer e scultore), motore
(tecnico), possibile acquisto (imprenditore),
ingiustizia e furto sociale (precario e disoccupato), velocità
(sportivo), bella donna o uomo seduti dentro (sex addicted), ...
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La
visione di ciò che appare è temporanea e strettamente collegata
alla "passione" del momento, alle potenzialità e alla
formazione culturale e sentimentale.
Sono
la somma momentanea delle "passioni" che influenzano i
ruoli in cui in cui ci si cala nei vari momenti della giornata.
Tante
persone in una che si differenziano nel corso del tempo anche in
dipendenza dell'Altro con cui ci si relaziona.
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Uno
dei vari me è diverso dal me dell'anno in cui ero preso da una
certa passione per qualcuno o qualcosa e diverso dal me di ora ma in
un altro ruolo (famiglia, amici, tempo libero...).
Posso
considerare la mia vita come frutto del caso che ha proposto
situazioni che, per una questione di probabilità, avrebbero potuto
essere completamente diverse un attimo prima, un attimo dopo per me
o, nello stesso momento, per un altro me stesso calato in un ruolo diverso.
Si
potrebbe fare riferimento a Destino
cieco
di K.Kieslowsky
o a Sliding
doors
di P.Howitt.