Lo
sfruttamento e il sopruso, dice Llosa, sono alla base della ricchezza
dei paesi industrializzati.
Provenivano
tutti dal villaggio di Bonginda, nella parte alta del fiume Congo,
dove, non avendo completato le quote del caucciù la Force Publique
aveva portato a termine un'operazione punitiva dura quanto quella di
Walla. […] in questo modo avrebbe avuto una visione precisa del
modo in cui la Compagnia di Julio C.Arana violava le leggi e l'etica
nei suoi rapporti con i nativi. […] Roger domandò a Tizòn se
credeva che tutte le bilance della Pervian Amazon Company nel
Putumayo fossero state manomesse come quelle di Occidente per far
credere agli indios di aver raccolto meno caucciù. Tizòn, che aveva
perduto ogni capacità di dissimulazione, si limitò a stringersi
nelle spalle: “Non lo so, signori. La sola cosa che so è che qui
tutto è possibile”. […] Juan Tizòn li informò che Normand
riceveva da circa cinque anni il venti per cento del Caucciù
raccolto a Matanzas e un “premio” di duecento sterline annuali se
il rendimento superava quello dell'anno precedente. […] la rovina
della Peruvian Amazon Company, e , pertato, la sua. Una notte,
bevendo whisky tiepido, Tizòn confidò a Roger che tutto il suo
patrimonio, con l'eccezione di una casa a Lima, era investito in
azioni della Compagnia. […] Herbert concordò completamente con
lui: avevano toccato con mano che la vera ragione per la quale gli
europei si trovavano in Africa non aera aiutare l'africano a uscire
dal paganesimo e dalla barbarie, bensì sfruttarlo con una cupidigia
senza limiti per l'abuso e per la crudeltà.
da
Il sogno del celta
di
Mario Vargas Llosa
Einaudi
2011
Si
può gridare contro l'immigrato che, abbandonando con dolore la terra
a cui sono legati tutti i suoi ricordi ed affetti, cerca un'esistenza
dignitosa altrimenti impossibile per quanto hanno fatto in passato gli europei in cerca di facili guadagni?
È
cessato lo sfruttamento o si sta cercando di universalizzarlo in
forma moderna profittando della crisi creata dallo stesso sistema
capitalistico?
La
crisi, che massacra i più deboli e lascia indenni i più ricchi, è
forse funzionale all'imposizione di nuovi rapporti decisamente
sfavorevoli per i lavoratori che divengono maggiormente ricattabili?
Il
premio annuale e la percentuale di produzione garantita a Normand nel
libro somiglia a certe forme di compenso garantite a managers e
amministratori delegati attuali?
Lo
stesso si può dire del cointeressamento economico del manager che lo
spinge a perpetrare ogni forma di abuso che si riesce a garantire ai
fini della maggiore produttività e redditività dell'azienda?
...