Frate
Austin aveva assicurato ad Alice che, nei sei giorni della rivolta,
in mezzo ai bombardamenti e alle sparatorie, con le esplosioni che
distrugggevvano tetto, muri e balconi e andavano trasformando il
centro di Dublino in un arcipelago di incendi e di cucmuli di macerie
fumanti e insanguinate, mai avava cessato di vedere, che andavano e
venivano aggrappate ai manubri come amazzoni alle loro cavalcature, e
pedalare furiosamente, quegli angeli in gonnella, serene, eroiche,
imperterrite, sfidando le pallottole, con messaggi e informazioni per
tentare di rompere l'isolamento che la strategia dell'Esercito
britannico voleva imporre ai rivoltosi isolandoli prima di
schiacciarli.
-
Quando non poterono più fungere da staffette, perché gli inglesi
avevano occupato tutte le strade e la circolazione era impossibile,
molte presero le pistole e i fucili dei loro mariti, padri e fratelli
e si misero a combattere – disse Alice. - Non soltanto Constance
Markievicz dimostrò che non tutte le donne appartengono al sesso
debole. Molte combatterono come lei e morirono o furono ferite con le
armi in pugno.
da
Il sogno del celta
di
Mario Vargas Llosa
Einaudi
2011
Queste
righe ci ricordano la lotta del popolo irlandese che insorse contro
il potere coloniale britannico.
Roger
Casement, protagonista del romanzo e personaggio storicamente
esistito, si rende conto che il colonialismo assume varie forme,
attraverso imprese commerciali, governi corrotti e cointeressamenti
di quanti hanno capitali investiti in affari lucrosi.
Investimenti
redditizi perché basati sullo sfruttamento delle popolazioni, la cui
vita viene trasformata in un inferno, in Africa come in Amazzonia.
Di
qui la presa di coscienza che anche il suo paese dove lottare per
liberarsi da questo ulteriore tipo di colonialismo.
Uomini
senza diritti, sfruttamento del lavoro, condizioni di vita rese
precarie, ricatto costante esercitato da un potere estraneo,
personaggi che fingono di portare sviluppo e progresso, interessi
finanziari sommersi, corruzzione...sono i tanti temi del libro.
Solo
del libro?
Il
17 marzo è una giornata che ricordo facilmente perché, avendo
frequentato una scuola irlandese, mi ritrovavo ogni anno a
festeggiare S.Patrizio patrono d'Irlanda.