Trilussa e il
Fascismo
Er
Piccione e er Pollo
Un
Piccione, che stava su la sua,
sentì
che un Pollo lo chiamò fratello.
-
Abbada come parli, - fece quello
ch'io
nun so' mica de la razza tua!
Devi
pensà che un Antenato mio
scese
der celo du' mil'annni fa...
Ma
tu, da dove venghi? - E chi lo sa?
-
rispose er Pollo - Cià pensato Iddio.
Der
resto, lassa fa: tutto er pollame
passa
pe' la medesima trafila:
a
me, me butteranno ne la pila,
a te, te
schiafferanno ner tegame.
(1939)
Il primo significato
è che di fronte alla morte siamo tutti uguali ma il discorso può
ampliarsi per il fatto che si sottolinea la differenza di razza che,
dato il testo datato 1939, non è un fatto trascurabile vista la
promulgazione delle leggi razziali nel 1938.
Il Piccione/Colomba
si sente di razza superiore in qnanto l'Antenato scese sulla terra
duemila anni prima sotto forma di Trinità, mentre il Pollo, pur
essendo anch'esso una creatura di Dio, non viene riconosciuto della
stessa nobile discendenza.
Dopo le imprese in
Africa, il fascismo intese plasmare "un uomo nuovo" per
"uno Stato nuovo" che non doveva contaminare la propria
superiorità con individui dalle caratteristiche inferiori, ebrei e
non ariani.
1937,
decreto legge normava i rapporti tra italiani e popolazioni locali in
"difesa della razza". Per stroncare la piaga del meticciato
(molti soldati italiani si creavano una famiglia in Africa) si arriva
a censurare la canzone Faccetta nera perché lasciava
intendere la possibilità di rapporti amorosi tra le due popolazioni
con il ritornello "aspetta e spera che l'amore s'avvicina"
cambiato poi in "che già l'ora s'avvicina" e
molti artisti lo trasformarono in "che già l'Italia
s'avvicina" per sottolineare che l'Italia arrivava a
liberare le faccette nere dalla schiavitù e per portare loro la
civiltà.
Luglio 1938,
inizia la campagna antisemita sul "Giornale d'Italia" che
pubblica il "Manifesto degli scienziati razzisti" approvato
dal segretario del PNF Starace e dal ministro del Minculpop.
Agosto, esce
il quindicinale "La difesa della razza".
Settembre,
pacchetto misure antisemite: ebrei stranieri espulsi, quelli italiani
privati della cittadinanza ottenuta dopo il 1918, insegnanti ebrei
licenziati, agli studenti è vietata l'iscrizione alle secondarie
pubbliche, speciali sanzioni per i bambini delle elementari.
Ottobre,
divieto di matrimonio tra italiani di "razza ariana" ed
altre razze; per i non ariani esclusione dal servizio militare, dalle
cariche pubbliche e dalla pubblica amministrazione, pesanti
limitazioni all'esercizio di molte attività economiche.