La grande parata militare in Via dell'Impero per la celebrazione della Festa dello Statuto
Giornale Luce B0901 del 10/06/1936
Trilussa e il Fascismo
L'Eco
Ve
ricordate l'Eco
che
passava la notte
sotto
l'arcate rotte
der
vicoletto ceco?
Doppo
l'urtimi sfratti
fu
l'Eco che rimase
ner
vóto de le case
a
piagne co' li gatti:
finché,
persa la voce,
restò
disoccupato
ner
vicolo sbarrato
da
du' palanche in croce.
Ma
er giorno ch'er piccone
spianò
le catapecchie,
l'Eco
appizzò l'orecchie,
scappò
da la priggione.
E
in mezzo a quer via-vai
de
carri e de cariole
in
un mare de sole
che
nun finiva mai,
s'intese
più leggero
e
corse a fa' le gare
appresso
a le fanfare
su
la via de l'Impero.
Allora
solamente
capì
che ne la vita
senza
una via d'uscita
nun
se combina gnente.
(1936)
L'Eco
delle masse plaudenti alle manifestazioni del regime si sostituisce a
quello della vita della povera gente ora “deportata” lontano dal
Centro. Demolizioni e ricostruzione di un nuovo spazio in cui solo
facendo Eco al regime si riesce a non avere problemi e combinare
qualcosa.
.
La
trasformazione urbanistica che ha dato luogo a via dei Fori Imperiali
fu realizzata tra il 1931 e il 1933 annientando quella straordinaria
parte della città papale stratificatisi nel Medioevo e nel
Rinascimento sui resti dei Fori Imperiali di cui riproponeva la
continuità ora spezzata dall'arteria.
Nel
1925/1926 si decide la demolizione dell'intera zona tra il Colosseo e
piazza Venezia. I lavori, iniziati nell'agosto 1931, procedettero
velocemente, senza badare a esigenze scientifiche di documentazione e
stratigrafia, in vista dell'inaugurazione, che fu solo parziale, per
il decennale della marcia su Roma per il 21/04/33.
Gravissime
furono le conseguenze per il patrimonio storico, artistico,
architettonico e ambientale: sacrificio di chiese e palazzi,
monumenti superstiti rimasti avulsi da contesto originario, danni
irreparabili al sottosuolo archeologico. Nel 1934 ci furono
ulteriori demolizioni allo sbocco di via Cavour.
Viene
usata per la prima volta la parola "borgata", termine usato
in senso dispregiativo per un'area che non ha né la dignità di un
quartiere né una dimensione rurale, quando gli abitanti del Foro di
Cesare e del Foro di Traiano vengono "deportati" nella
zona malarica di Acilia a 15 km da Roma. Borgate, alienate e
alienanti su terreni insalubri, sono sorte durante il Fascismo tra il
1924 e il 1937 in seguito alle demolizioni delle costruzioni del
Centro per riportare l'Urbe alle vestigia imperiali.
Alloggi
costruiti velocemente con materiali scadenti, distanti dalla città e
mal collegati, terra di confine fatta di lunghe file di palazzi per i
reietti.
Borgate
Donna
Olimpia: il primo "grattacielo"(9 piani) terminato nel
1932 in aperta campagna tra terreni fangosi e incolti nella Valle dei
Canneti. Strade sterrate e buie, fogne che formano acquitrini
maleodoranti, servizi pubblici quasi assenti. (Pasolini descriverà i
giovani degli anni '50 provenienti da questo ambiente in “Ragazzi
di vita”).
Garbatella:
nel 1928 vengono costruiti "dormitori pubblici" con servizi
in comune dove vengono "deportati" gli sfollati degli
sventramenti di Bocca della Verità, largo Argentina, via Barberini,
Campidoglio, Teatro Marcello, Spina di Borgo. Dal 1929 si cerca di
dare una parvenza di decoro suddividendo gli spazi e creando
abitazioni individuali.
Petralata:
estremamente periferica, eretta in fretta senza alcun piano
urbanistico nel 1932. Ai primi lunghi fabbricati di uno o due piani,
nel 1937 si aggiungono costruzioni a tre o quattro piani..
Costruzioni con materiali scadenti in terreni malsani.
Gordiani:
per gli sfollati del centro storico, abitazioni di 16 metri quadri,
provviste di una sola finestra e senza sevizi igenici, acqua corrente
e spazio per cucinare. Fitta scacchiera di strade sterrate con solo
la via principale asfaltata.
Dopo
l'invasione dell'Etiopia iniziata nel 1935 e portata a termine il
1936 , sconfiggendo popolazioni mal armate per mezzo di armamenti
pesanti e gas, ci fu la roboante dichiarazione di Mussolini dal
balcone di Piazza Venezia"Abbiamo un Impero"
La
proclamazione dell'impero: link al video LUCE
https://youtu.be/MP--YCyJ1UE